giovedì 8 agosto 2024

Ricordarsi che la strada è il salotto dei popoli. Si misura lì la civiltà di una nazione.

Oggi appare quanto mai necessario insegnare ai fanciulli, e a molti adulti, come si cammina per strada. In questo caso non mi riferisco al corretto comportamento del pedone nella circolazione stradale così come previsto dal Codice della Strada, bensì alle buone vecchie regole di Galateo, quelle regole che oggi, accusate ingiustamente di autoritarismo, sono state abrogate lasciando inevitabilmente spazio al caos nelle menti, e nei corpi, di molti.

Occorre dunque tornare ad insegnare le regole di Galateo che, considerato oggi appunto desueto, si trova privato di eredi e seguaci... Possiamo tranquillamente farlo appoggiandoci ai cari e vecchi libri scolastici degli anni '50 e '60.


COME SI CAMMINA
  1. Si cammina secondo le regole del traffico locale.
  2. Alle persone di riguardo si offre la destra. (Occorrerà in questo caso insegnare al fanciullo come riconoscere le persone di riguardo in apposita lezione di educazione)
  3. Sul marciapiede si offre alle persone di riguardo il lato verso le case. In questo caso non vale più la regola della destra.
  4. Non si danno mai spinte. In caso di urto, si dice gentilmente: « Scusi » (E non « pardon » !).
  5. Quando piove evitare lo scontro degli ombrelli. In caso di scontro si chiede scusa, anche se la colpa non è nostra.
  6. Nell'incontro con le persone, si lascia sempre la destra. Questa regola non vale sul marciapiede, dove si lascia alle persone di riguardo la parte rasente alle case.
  7. Si cede sempre il passo alle persone di riguardo, dicendo. « Prego s'accomodi » .
  8. Si usa sempre gentilezza e pazienza verso i deboli.
  9. Questa regola va ricordata specialmente da chi guida un veicolo. Il ciclista rispetti il pedone, l'automobilista rispetti il ciclista, e via di seguito.
  10. Ricordarsi che la strada è il salotto dei popoli. Si misura lì la civiltà di una nazione.

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