giovedì 8 agosto 2024

Ricordarsi che la strada è il salotto dei popoli. Si misura lì la civiltà di una nazione.

Oggi appare quanto mai necessario insegnare ai fanciulli, e a molti adulti, come si cammina per strada. In questo caso non mi riferisco al corretto comportamento del pedone nella circolazione stradale così come previsto dal Codice della Strada, bensì alle buone vecchie regole di Galateo, quelle regole che oggi, accusate ingiustamente di autoritarismo, sono state abrogate lasciando inevitabilmente spazio al caos nelle menti, e nei corpi, di molti.

Occorre dunque tornare ad insegnare le regole di Galateo che, considerato oggi appunto desueto, si trova privato di eredi e seguaci... Possiamo tranquillamente farlo appoggiandoci ai cari e vecchi libri scolastici degli anni '50 e '60.

martedì 30 luglio 2024

Chi era GALATEO ? Gli alunni della Scuola Nordio lo sanno.

I libri scolastici di oggi non ne parlano. Per gli autori, il GALATEO non è un valore da insegnare ai bambini.
Ogni anno i libri di testo scolastici vengono bruciati perché le cose buone del passato vanno cancellate. Il progressismo, che non è altro che l'allontanamento dalla Verità, esige di cancellare i valori assoluti alla base della società di quasi mezzo secolo fa.. Si chiama Cancel-Culture. La scuola pubblica negli ultimi sessant'anni ha subìto un autentico attacco eversivo contro le sue didattiche.

Un caso emblematico è il GALATEO, l'insieme di norme che regolano i comportamenti educati e corretti in ogni occasione. Oggi è stato tutto gettato alle ortiche e sostituito con le "competenze etiche globali" che, come il paganesimo di Gaia - Madre Terra od il millenarismo del climatismo da fine del mondo, debbono essere assimilate fin da piccoli. Ecco perché i nuovi libri scolastici della scuola elementare debbono essere terribilmente poveri dal punto di vista educativo. Negli ultimi decenni, il sistema scolastico ha convinto le famiglie (pima agenzia educativa) che la scuola, oltre a sostituirsi nell'istruzione, avrebbe potuto svolgere meglio anche la mitologica socializzazione. Il sistema ha costretto entrambi i genitori al lavoro fuori casa per tutto il giorno, offrendo così alla scuola pubblica l'ottimo pretesto per sottrarre i bambini alla famiglia per oltre otto ore al giorno. La scuola in mano a funzionari e a burocrati, che nulla sanno di educazione ed istruzione, ha manifestamente fallito giacché non oppone più il proprio primato né sull'educazione né sulla qualità della "socializzazione". I risultati di tutto ciò sono ben condensati nel recente film "La sala professori", una pellicola che illustra perfettamente la degenerazione delle contraddizioni della democrazia, della burocrazia e dell'incultura del pensiero debole sublimati nella scuola. 
Ormai il "Re" della socializzazione scolastica "è nudo". Il moltiplicarsi di progetti di educazione civica e all'affettività, assieme agli "sportelli di ascolto", non hanno ridotto il disagio sociale, anzi.
La scuola, dopo aver convinto i genitori a rinunciare all'educazione, ha rinunciato anche a questo alto compito essa stessa. Ed allora perché tornare ad insegnare agli alunni delle scuola elementare il GALATEO ? Semplice. Perché occorre ripartire dalle regole della buona creanza, della civile convivenza e di quella buona educazione che la famiglia e la scuola debbono tornare ad insegnare per forgiare le nuove generazioni chiamate a ricostruire una società ormai caduta.

venerdì 12 luglio 2024

Far scoprire agli scolari Sant'Agostino per evitare di tornare al paganesimo di "Gaia, Madre Terra"

Per evitare le manipolazioni della "moda" basterebbe insegnare oggi agli alunni della scuola elementare ciò che veniva insegnato nei libri di scuola elementare degli anni '60, e scongiurare così il ritorno al paganesimo materialista di "Gaia - Madre Terra". Ad esempio noi proponiamo a scuola questo scritto di Sant'Agostino. 

Ho interrogato la terra e mi ha risposto:
« Non sono io Dio »  e tutte le cose che sono in essa mi hanno ripetuto lo stesso.
Ho interrogato gli abissi del mare e gli animali che vivono dentro di esso e mi hanno risposto:
«Non siamo noi il tuo Dio; cerca sopra di noi » .
Ho interrogato i venti e tutta l'aria con i suoi abitanti e mi hanno risposto:
« Non siamo noi Dio » .
Ho interrogato il cielo, il sole, la luna, le stelle, e mi hanno risposto:
« Nemmeno noi siamo Dio che cerchi » .
E allora ho detto a tutte le cose:
« Parlatemi del mio Dio. Poiché voi non siete Lui, ditemi qualche cosa di Lui » .
E le cose esclamarono ad alta voce:
« Noi siamo sue creature !... »
Pertanto fosti Tu, Signore, a fare il cielo e la terra: Tu, che sei bello, perché essi sono belli; Tu, che sei buono, perché essi sono buoni; Tu, che esisti, perché essi esistono

Sant'Agostino

giovedì 11 luglio 2024

Oggi 11 luglio 2024, l'attualità della visione e l'opera di San Benedetto

Basterebbe insegnare oggi agli alunni della scuola elementare ciò che veniva insegnato nei libri di scuola elementare degli anni '50 per rimettere in piedi la nostra Italia. Ad esempio dalla storia di San Benedetto si legge: « ... si accorse che molti giovani... invece di migliorare, peggioravano. Pensavano sempre a loro stessi e non a Dio. Commettevano peccati e non se ne pentivano. Diventavano superbi di quello che imparavano. « Così non può andare bene » pensò il giovane Benedetto. E infatti nulla andava bene nel mondo. I Barbari correvano l'Italia; devastavano le campagne, saccheggiavano le città. Chi pensava a salvare le proprie ricchezze; chi pensava a rubare; chi pensava ad ammazzare. Pochi pensavano a Dio e credevano di difendersi da soli. Benedetto invece pensò al gran mezzo della preghiera...Presto la gente s'accorse della sua ricchezza spirituale, e i migliori giovani furono tolti dalle scuole della superbia e condotti a lui..."

lunedì 1 luglio 2024

3^ Festa Nazionale Scuola Nordio

Ci ritroveremo domenica 11 agosto 2024, ospiti della bellissima Comunità BETANIA di Zevio (VR) alla

3^ FESTA NAZIONALE DELLA SCUOLA NORDIO

Maria Chiara Nordio incontrerà le famiglia iscritte al supporto dell'anno scolastico appena concluso e conoscerà le famiglie che si sono già iscritte all'anno scolastico 24/25.
Il programma prevede il pranzo alle ore 12.30 ed, alle ore 15.00 la conferenza dell'avv. Gianfranco Amato.
In seguito terremo un colloquio con il maestro Camillo Bortolato, creatore dell'omonimo metodo di apprendimento pedagogico.
Alle ore 17.00 gli alunni si esibiranno nella recita di poesie, canti e piccole rappresentazioni teatrali realizzate durante l'anno scolastico 23/24 nella loro lingua madre (o dialetto locale).
Il raduno è riservato agli iscritti alla scuola elementare Nordio.

sabato 22 giugno 2024

Il supporto quotidiano della Scuola Nordio

La maestra Maria Chiara realizza ogni anno circa 1000 guide di supporto, come questa, per le sue classi di scuola elementare. La mamma/maestra lavora con i figli semplicemente attenendosi pedissequamente e quotidianamente alle istruzioni per ottenere l'efficacia della propria istruzione parentale e raggiungere la preparazione dei bambini per l'esame di fine anno. I genitori che posseggono la licenza media sono in grado di essere dei buoni maestri per i propri figli. I requisiti necessari per raggiungere i risultati sono la cura, la pazienza, la costanza, in altre parole l'approccio benedettino. La semplicità del supporto e la cadenza settimanale accompagnano "per mano" la mamma/maestra soprattutto nelle insicurezze dei primi giorni di insegnamento. Il filo diretto telefonico a disposizione per tutto l'anno supporta ogni difficoltà di gestione ed insegnamento, soprattutto in caso di mamme/maestre con più figli. Le testimonianze delle mamme. 


domenica 16 giugno 2024

Pubblicato il romanzo di Maria Chiara Nordio "Il Papa muto"

Il protagonista di questo racconto fantastico è un sacerdote affetto da un handicap che lo obbliga a comunicare attraverso un dispositivo elettronico e che pronuncia le parole per lui. La storia, ambientata nel 2060 vede il prelato partecipare al conclave per la elezione del nuovo Papa. Ma nei giorni del ritiro si tessono trame di fazioni che si contendono la elezione del nuovo successore di Pietro. Progressivamente si svela un legame spirituale apparentemente sconosciuto che lo lega al Papa defunto. Questo racconto nasce da un'idea fantastica dell'autrice, che ha voluto credere che la vita possa riservare a lei ed alla sua famiglia, ancora molte sorprese.