domenica 8 settembre 2024

Il 1° Ottobre 2024 Rosario in diretta online per le famiglie dei "remigini" della Scuola Nordio

Il primo di ottobre era in Italia la data di inizio di tutte le scuole e, poiché in questo giorno viene celebrato San Remigio (in quanto il 1º ottobre 1701 vi fu la traslazione delle sue reliquie da Lucca a Fosdinovo), i bambini di prima elementare erano detti "remigini".
Per la riedificazione della scuola, il 1° Ottobre 2024, le famiglie dei "remigini" della Scuola Nordio terranno un Rosario in diretta online.

sabato 31 agosto 2024

Al via la formazione tecnico/pedagogica dei genitori/maestri della Scuola Nordio

Torna la formazione tecnico/pedagogica per i genitori/maestri che svolgeranno la loro Istruzione Parentale con il supporto della maestra Maria Chiara. I corsi sono riservati ai genitori che hanno richiesto il "Supporto pedagogico per l'a.s. 24/25" per il proprio figlio.
Il corso prevede due serate in diretta streaming con i genitori/maestri suddivisi per classi. Nella prima sera verranno illustrati tutti i sussidi di italiano, con svolgimento di alcune lezioni tipo e, nella seconda serata, la maestra Maria Chiara illustrerà tutti i sussidi di matematica e le altre materie che saranno inviate durante l'anno scolastico.
Le classi prime inizieranno il 2 settembre 2024 con le serate del 2 e 3 settembre.
Per le classi seconde gli appuntamenti sono il 4 e 5 settembre.
Per le classi terze sono previste le serate del 9, 10 e 11 poiché la terza serata sarà interamente dedicata al Tema, il grande assente nella scuola pubblica italiana di oggi che invece la maestra Maria Chiara reintroduce nel suo supporto pedagogico.
Seguiranno le classi quarte, con le date del 16 e 17 settembre 2024, e chiuderanno il ciclo le classi quinte con le serate del 18 e 19 settembre.
Tutte le serate saranno in diretta e non verranno registrate pertanto non sarà possibile visionarle successivamente, tuttavia saranno scattate delle fotografie di pro-memoria che saranno disponibili durante tutto l'anno scolastico.





















venerdì 23 agosto 2024

Dio al centro o uomo al centro ? Sacrificio o inedia ? Verità o conciliarismo ?

L'Espiazione è il sacrificio compiuto da Gesù Cristo per aiutarci a superare il peccato, l'avversità e la morte. Il sacrificio espiatorio di Gesù ebbe luogo nel Giardino del Getsemani e sulla croce del Calvario. Egli pagò per i nostri peccati, prese su di Sé la morte e risorse.
Sacrificarsi è " attività riservata ai perdenti", ma è proprio cosi ?
Etimologicamente, "sacrificium" significa rendere sacro.
Cosa si dovrebbe rendere sacro nella vita ? L'essere, la vita stessa che in quanto finita "e limitata" risulta imperfetta ? No, piuttosto rendere sacra la Croce che la vita comporta. Questo ci catapulta d'un tratto in una dimensione spirituale alta. Per arrivare a questo traguardo di pace però, bisogna allenarsi, esercitando la propria volontà fin da fanciulli.

giovedì 22 agosto 2024

La chiave di tutto è nella scuola, ...ma che nessuno lo dica

Nei giornali quotidiani fanno capolino, di tanto in tanto, articoletti che si occupano di scuola, dei problemi della scuola, delle difficoltà degli alunni/studenti, delle necessità inascoltate dei genitori. Ma pensate che qualcuno arrivi al cuore della "Questio Magna" ? Ovvio che no. Nessuno deve arrivare alla risposta esatta, nessuno deve dire la verità sull'origine di tutti i problemi della società. Nessuno deve collegare il degrado della società occidentale moderna al fatto che, ad un certo punto si è deciso di smettere di insegnare ai fanciulli a scuola i giusti valori, la capacità di distinguere il vero dal falso, il giusto dall'ingiusto, il bene dal male. Nessuno deve avere la soluzione per risolvere il problema "scuola".
Ognuno dà la sua ricetta fatta di tante piccole modifiche sugli "ingredienti" poi provano a "fare la torta" ma non gli riesce mai.
Di "Questio Magna" si parla troppo poco in molti campi. C'è molta paura nell'affrontare l'argomento. Il Terzo Segreto di Fatima della scuola non può essere rivelato. Potrebbe cadere tutto il teatro. In una civiltà divenuta ormai una rappresentazione di se stessa il teatro e le sue scenografie servono per alimentare gli applausi di una platea svuotata da funzionari di cartapesta. La commedia è finita ma tutti continuano ad applaudire attori dell'assurdo.

giovedì 8 agosto 2024

Ricordarsi che la strada è il salotto dei popoli. Si misura lì la civiltà di una nazione.

Oggi appare quanto mai necessario insegnare ai fanciulli, e a molti adulti, come si cammina per strada. In questo caso non mi riferisco al corretto comportamento del pedone nella circolazione stradale così come previsto dal Codice della Strada, bensì alle buone vecchie regole di Galateo, quelle regole che oggi, accusate ingiustamente di autoritarismo, sono state abrogate lasciando inevitabilmente spazio al caos nelle menti, e nei corpi, di molti.

Occorre dunque tornare ad insegnare le regole di Galateo che, considerato oggi appunto desueto, si trova privato di eredi e seguaci... Possiamo tranquillamente farlo appoggiandoci ai cari e vecchi libri scolastici degli anni '50 e '60.

martedì 30 luglio 2024

Chi era GALATEO ? Gli alunni della Scuola Nordio lo sanno.

I libri scolastici di oggi non ne parlano. Per gli autori, il GALATEO non è un valore da insegnare ai bambini.
Ogni anno i libri di testo scolastici vengono bruciati perché le cose buone del passato vanno cancellate. Il progressismo, che non è altro che l'allontanamento dalla Verità, esige di cancellare i valori assoluti alla base della società di quasi mezzo secolo fa.. Si chiama Cancel-Culture. La scuola pubblica negli ultimi sessant'anni ha subìto un autentico attacco eversivo contro le sue didattiche.

Un caso emblematico è il GALATEO, l'insieme di norme che regolano i comportamenti educati e corretti in ogni occasione. Oggi è stato tutto gettato alle ortiche e sostituito con le "competenze etiche globali" che, come il paganesimo di Gaia - Madre Terra od il millenarismo del climatismo da fine del mondo, debbono essere assimilate fin da piccoli. Ecco perché i nuovi libri scolastici della scuola elementare debbono essere terribilmente poveri dal punto di vista educativo. Negli ultimi decenni, il sistema scolastico ha convinto le famiglie (pima agenzia educativa) che la scuola, oltre a sostituirsi nell'istruzione, avrebbe potuto svolgere meglio anche la mitologica socializzazione. Il sistema ha costretto entrambi i genitori al lavoro fuori casa per tutto il giorno, offrendo così alla scuola pubblica l'ottimo pretesto per sottrarre i bambini alla famiglia per oltre otto ore al giorno. La scuola in mano a funzionari e a burocrati, che nulla sanno di educazione ed istruzione, ha manifestamente fallito giacché non oppone più il proprio primato né sull'educazione né sulla qualità della "socializzazione". I risultati di tutto ciò sono ben condensati nel recente film "La sala professori", una pellicola che illustra perfettamente la degenerazione delle contraddizioni della democrazia, della burocrazia e dell'incultura del pensiero debole sublimati nella scuola. 
Ormai il "Re" della socializzazione scolastica "è nudo". Il moltiplicarsi di progetti di educazione civica e all'affettività, assieme agli "sportelli di ascolto", non hanno ridotto il disagio sociale, anzi.
La scuola, dopo aver convinto i genitori a rinunciare all'educazione, ha rinunciato anche a questo alto compito essa stessa. Ed allora perché tornare ad insegnare agli alunni delle scuola elementare il GALATEO ? Semplice. Perché occorre ripartire dalle regole della buona creanza, della civile convivenza e di quella buona educazione che la famiglia e la scuola debbono tornare ad insegnare per forgiare le nuove generazioni chiamate a ricostruire una società ormai caduta.

venerdì 12 luglio 2024

Far scoprire agli scolari Sant'Agostino per evitare di tornare al paganesimo di "Gaia, Madre Terra"

Per evitare le manipolazioni della "moda" basterebbe insegnare oggi agli alunni della scuola elementare ciò che veniva insegnato nei libri di scuola elementare degli anni '60, e scongiurare così il ritorno al paganesimo materialista di "Gaia - Madre Terra". Ad esempio noi proponiamo a scuola questo scritto di Sant'Agostino. 

Ho interrogato la terra e mi ha risposto:
« Non sono io Dio »  e tutte le cose che sono in essa mi hanno ripetuto lo stesso.
Ho interrogato gli abissi del mare e gli animali che vivono dentro di esso e mi hanno risposto:
«Non siamo noi il tuo Dio; cerca sopra di noi » .
Ho interrogato i venti e tutta l'aria con i suoi abitanti e mi hanno risposto:
« Non siamo noi Dio » .
Ho interrogato il cielo, il sole, la luna, le stelle, e mi hanno risposto:
« Nemmeno noi siamo Dio che cerchi » .
E allora ho detto a tutte le cose:
« Parlatemi del mio Dio. Poiché voi non siete Lui, ditemi qualche cosa di Lui » .
E le cose esclamarono ad alta voce:
« Noi siamo sue creature !... »
Pertanto fosti Tu, Signore, a fare il cielo e la terra: Tu, che sei bello, perché essi sono belli; Tu, che sei buono, perché essi sono buoni; Tu, che esisti, perché essi esistono

Sant'Agostino